Le tecniche di fabbricazione dei pezzi sono molto evolute negli ultimi anni in risposta alla crescente complessità delle esigenze dei diversi settori produttivi. Differenza tra fresatura e altre tecniche di lavorazione meccanica emerge dal fatto che questa viene eseguita rimuovendo trucioli dal materiale grezzo per creare pezzi ad alta precisione.
Allora, quali sono le differenze tra la lavorazione CNC a 3, 4 e 5 assi? Come scegliere una macchina CNC a 3, 4 o 5 assi adatta ai tuoi progetti di lavorazione CNC? Te lo raccontiamo tutto in questo post. Continua a leggere.

Ti spieghiamo la differenza tra fresatura a 3, 4 e 5 assi.
La principale differenza tra la lavorazione a 3, 4 e 5 assi è l’ampiezza del movimento. Mentre nelle fresatrici a 3 assi la direzione dell’utensile da taglio rimane invariata durante tutto il percorso di taglio, nelle macchine a 4 e 5 assi anche il pezzo può muoversi.
Ad esempio, nella lavorazione a 4 assi viene aggiunto un asse di rotazione ai tre assi principali, che generalmente permette una rotazione di 360° sul piano orizzontale. Questo sarà spiegato in dettaglio più avanti.
Ma, in sintesi, ecco l’intervallo di movimento delle fresatrici a 3, 4 e 5 assi:
- 3 assi: X, Y, Z
- 4 assi: X, Y, Z e A
- 5 assi: X, Y, Z, B e C
In sintesi, più complesso è il movimento del pezzo e dell’utensile da taglio, più complessa può essere la forma del pezzo lavorato finale. Inoltre, sarà necessario un investimento finanziario maggiore.
Lavorazione a 3 assi
Sebbene la fresatura CNC a 3 assi rimanga uno dei processi di lavorazione più popolari e utilizzati, è anche il tipo di lavorazione più semplice. Il pezzo viene fissato in un’unica posizione e il mandrino si muove lungo le direzioni lineari X, Y e Z.
Come puoi vedere, si tratta di una forma relativamente semplice di lavorazione CNC, adatta a produrre pezzi con strutture semplici. Ad esempio, è molto indicata per pezzi non troppo profondi, ma questa tecnica risulta piuttosto limitata quando si tratta di lavorare pezzi più profondi con cavità strette.
Il lavoro può quindi risultare molto laborioso e portare a una finitura non perfetta. Pertanto, la lavorazione a 3 assi è più adatta per la realizzazione di profili piani fresati, forature e fori filettati allineati lungo un asse.
Lavorazione a 4 assi
Il 4° asse aggiunge una rotazione attorno all’asse X, chiamata asse A. Il mandrino ha 3 assi di movimento lineare (X-Y-Z), come nella lavorazione a 3 assi, più l’asse A generato dalla rotazione del pezzo. Le macchine a 4 assi presentano alcune configurazioni diverse, ma normalmente sono di tipo “lavorazione verticale”, in cui il mandrino ruota attorno all’asse Z.
Il pezzo viene montato sull’asse X e può ruotare grazie al fissaggio sull’asse A. La lavorazione a 4 assi può essere utilizzata come una modalità economicamente più conveniente per lavorare pezzi che teoricamente sarebbero possibili su una macchina a 3 assi. Essa accelera notevolmente il processo di lavorazione e garantisce un’elevata precisione.
Lavorazione a 5 assi
La fresatrice a cinque assi può lavorare diversi lati del pezzo senza cambiare la posizione sulla tavola di lavoro, migliorando notevolmente l’efficienza nella lavorazione di pezzi prismatici. Grazie alla grande versatilità di queste macchine, vengono solitamente impiegate per le seguenti applicazioni: componenti medicali, pezzi aerospaziali, parti in titanio, componenti meccanici per petrolio e gas, prodotti militari, ecc.
È importante tenere presente che, sebbene vi siano molti vantaggi nell’utilizzo di macchine a 5 assi rispetto a quelle a 4 o 3 assi, non tutti i prodotti sono adatti alla lavorazione CNC a 5 assi, e i pezzi idonei per la lavorazione a 3 assi non sono necessariamente adatti a quella a 5 assi.
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